La Conmebol scrive alla Fifa per lamentarsi dell’uscita di Arsene Wenger e non solo. La Confederazione sudamericana non ha digerito l’uscita di qualche settimana fa dell’ex allenatore dell’Arsenal, oggi responsabile dello sviluppo mondiale del calcio per la Fifa.
Parlando di Mbappé sottolineava che “se fosse nato in Camerun, non sarebbe diventato questo giocatore. C’è l’Europa e il resto del mondo, e il resto del mondo ha bisogno di aiuto, altrimenti perderemo troppi talenti”.
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— CONMEBOL.com (@CONMEBOL) June 14, 2022
Conmebol, attacco a Wenger: “Non rispetta chi non è in Europa”
Affermazioni “molto infelici” che, “oltre a rivelare un’insolita ignoranza del prezioso contributo dei giocatori africani al calcio mondiale, in particolare europeo, mostrano un pregiudizio denigratorio che rende invisibili gli sforzi dei calciatori e delle istituzioni sportive che non ‘sono in Europa’. I pregiudizi più riprovevoli si travestono da riflessioni ‘fondate’ e ‘intelligenti’. Il talento, lo spirito di sacrificio e la voglia di eccellere dei calciatori africani e sudamericani vanno apprezzati e rispettati”.
Dalla Conmebol anche una critica al via libera definitivo dell’Ifab alle cinque sostituzioni che è arrivato “senza un processo di consultazione che chiaramente avrebbe arricchito il dibattito. Si tratta di una pratica escludente che si sta ripetendo negli ultimi tempi e crea grande preoccupazione”.