Emergono ulteriori novità sulla morte di Diego Armando Maradona. La magistratura argentina ha infatti interrogato la ex compagna Verónica Ojeda, la madre di ‘Dieguito’ Maradona, per oltre 5 ore. L’obiettivo era cercare di fare luce sulla degenza del Pibe de Oro nella casa di Tigre dove è morto. A seguito dell’interrogatorio della donna, ha parlato il suo avvocato Mario Baudry:
La casa in cui si trovava era molto semplice, senza bagno. C’era un letto e un wc chimico. Diego non meritava di passare i suoi ultimi giorni così. Se fosse stato in un centro medico, se ci fosse stato un medico con lui questo non sarebbe accaduto.
Maradona, l’ex compagna: “In casa non aveva nemmeno il bagno”
L’avvocato di Veronica Ojeda ha poi continuato rivelando ulteriori aspetti di questa intricata vicenda legata alla morte di Maradona:
Nei prossimi giorni verranno svolti rilievi informatici, sulle telecamere di ingresso e su tutta la documentazione con le relative perizi. I responsabili sono quelli che hanno firmato le dimissioni dalla clinica, ma dare la colpa ai figli non è corretto.
Secondo quanto riportato dal quotidiano la Nacion, nei giorni precedenti attraverso i messaggi che i figli si sarebbero scambiati nella ‘chat di famiglia’ emerge la preoccupazione di Dalma, Giannina e Diego Jr sul modo in cui il padre fosse assistito.
Maradona, Messi, Roman pic.twitter.com/RxjPUqyAXg
— Juanchi (@Juan_Xeneize) November 30, 2020