eriAll’Inter Eriksen non riesce proprio a trovare spazio nell’undici di Conte. Il discorso in nazionale però è molto diverso. L’aria di casa gli fa sempre bene. Ieri sera contro l’Inghilterra il danese ha timbrato la presenza numero 100 con la nazionale.
E per festeggiare Eriksen ha anche siglato il rigore che ha regalato alla Danimarca la vittoria. Una prestazione e un gol che sanno tanto di rivincita per il 28enne centrocampista, che all’Inter non sta forse vivendo il miglior momento della sua carriera.
Sono contento che il mister (il ct Kasper Hjulmand, ndr) mi faccia giocare. Dovunque sia stato, anche quando ero al Tottenham, è sempre stato un piacere rispondere alla chiamata della nazionale. E oggi non è diverso anche se, come tutti sapete, molte cose sono cambiate e non gioco quanto giocavo al Tottenham… Ma è lo stesso, quando torno in Danimarca, sono sempre felice di esserci.
Eriksen, frecciata a Conte: “Felice che il ct mi faccia giocare…”
Le parole non si rivolgono direttamente ad Antonio Conte, ma ci lasciano quantomeno pensare… D’altronde da quando si è trasferito all’Inter dal Tottenham Eriksen non è mai riuscito a trovare spazio con continuità.
100th 🇩🇰national team game, a goal and a win at Wembley! Couldnt be much better! #fordanmark #ce10 💯🇩🇰 pic.twitter.com/ytCqu8RElI
— Christian Eriksen (@ChrisEriksen8) October 14, 2020
Un qualcosa di paradossale visto lo sforzo fatto dal club per portarlo a Milano già a gennaio, nonostante qualche mese dopo il danese potesse spostarsi a parametro zero.