Aurelio Andreazzoli non ha digerito il divorzio dall’Empoli. Il tecnico ne ha parlato dalle colonne de La Gazzetta dello Sport.
È stata la mia stagione migliore. L’esonero è stata una sorpresa.
Questo quanto ha affermato l’ex allenatore dei toscani, che ha rimarcato gli obiettivi centrati:
La salvezza conquistata in anticipo e la crescita del valore tecnico ed economico dei giocatori. Avrei voluto dare un’identità più definita alla squadra, fare in modo che crescesse, seguendo magari il modello del Sassuolo. Nonostante i risultati negativi, peraltro non dovuti solo a demeriti nostri, la squadra è migliorata nel ritorno. Dopo l’ottima andata, se qualcuno ha mollato non sono stato di certo io ma chi si è sentito al sicuro e a gennaio ha fatto cassa.
Empoli, Andreazzoli: “Sorpreso dall’esonero, ma ne prendo atto”
Andreazzoli ha poi concluso:
✍️🤝💙
𝐵𝑒𝑛𝑡𝑜𝑟𝑛𝑎𝑡𝑜 𝑚𝑖𝑠𝑡𝑒𝑟, 𝑏𝑒𝑛𝑡𝑜𝑟𝑛𝑎𝑡𝑜 𝑖𝑛 𝑎𝑧𝑧𝑢𝑟𝑟𝑜 pic.twitter.com/HHURWzpeks
— Empoli Fc Official (@EmpoliCalcio) June 6, 2022
A me interessava soprattutto finire il lavoro interrotto anni fa, dopo l’ingiusta retrocessione del 2019. Era un debito che avevo nei confronti di me stesso e dell’ambiente. E quest’anno ci siamo salvati contro ogni pronostico. A volte quando raggiungi un obiettivo sembra quasi che sia tutto dovuto e non ci sia alcunché di conquistato.