Fabio Capello, ex tecnico di Milan, Juventus, Roma e Real Madrid, ai microfoni di ‘Radio Anch’io Sport’ su Rai RadioUno, ha parlato delle difficoltà in campionato della Juventus:
Avevo suggerito ad Allegri di non rientrare e gli avevo previsto che sarebbe stato l’ombrellone di tutti i guai.
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— JuventusFC (@juventusfc) October 30, 2021
Il 75enne allenatore, ex ct di Inghilterra e Russia ha aggiunto:
I giocatori non esprimono tutto il loro potenziale e si vede in campo. E di questo si dà la colpa all’allenatore, che è stato fermo per due anni. Non è una situazione facile da ribaltare.
Juventus, Capello: “Avevo suggerito ad Allegri di non tornare…”
L’ex tecnico di Milan e Roma Fabio Capello fa anche il punto del big match di ieri sera all’Olimpico che ha suscitato polemiche per l’assegnazione del rigore del 2-0:
Una partita molto bella, il Milan ha meritato e mi è sembrato più squadra e convinto della propria forza, ma la Roma è stata sfortunata. Inutile parlare dei rigori, è vero che è stato toccato ma il calcio non è il basket, non è un gioco di non contatto, la mia proposta è di mettere un ex giocatore vicino al Var per poter discutere di queste situazioni. Disturbano invece quei giocatori perché si buttano a terra e non hanno niente come ieri in Roma-Milan.
Quando Ibra arrivò alla Juve non sapeva calciare e poi con Galbiati gli insegnammo a calciare ma si capiva che per voglia e applicazione sarebbe diventato un grande.
Infine sulla Roma e Mourinho, Capello ha concluso:
Lui è adattissimo alla Roma, è una piazza che si esalta e si deprime in pochissimo tempo, ma lui è l’uomo giusto per una piazza così.