È Igli Tare, ds della Lazio, ha introdurre il nuovo allenatore Maurizio Sarri, nella conferenza stampa al Training Center di Formello:
Abbiamo scelto Sarri per portare un allenatore di grande esperienza, con un gioco offensivo e aggressivo, capace di creare un grande spirito di gruppo. Diamo a lui e al suo staff il benvenuto, sperando di gioire insieme. Vogliamo ringraziare Simone Inzaghi e il suo staff per i risultato ottenuti in cinque anni alla Lazio e gli facciamo i migliori auguri per la nuova avventura.
👋 Mister #Sarri è arrivato
Inizia la conferenza stampa di presentazione pic.twitter.com/hZp1lUI4jg— S.S.Lazio (@OfficialSSLazio) July 9, 2021
Poi ha preso parola Maurizio Sarri, partendo subito dal dualismo con la Roma di Mourinho:
Mourinho l’ho conosciuto, mi è simpatico. E’ un bel personaggio e non sento questo dualismo. Poi lui ha vinto molto più di me, ha un pedigree più elevato del mio anche se non vuol dire nulla: nel derby faremo non di tutto, di più per venire a capo della partita.
Lazio, la presentazione di Maurizio Sarri
Il nuovo allenatore della Lazio ha proseguito:
Citerò più me stesso che altri personaggi, vorrei vedere una squadra che ha grande spirito di sacrificio in settimana per divertirsi la domenica. Che abbia una grande fame in allenamento per giocare un calcio di predominio della partita. Credo ci siano i presupposti per fare bene, per questo sono qui. Ho intravisto in questa società la possibilità di tirare fuori le mie caratteristiche migliori, in allenamento, poi dal punto di vista sportivo vedo i presupposti per giocare calcio che piace a me e che la sera mi lasci un senso di soddisfazione e divertimento. Non concepisco chi dice che si può vincere giocando male.
Sarri ha anche parlato del mercato:
Sarà difficile. Mi piacerebbe domani mattina partire con i 24 calciatori definitivi ma so che nel calcio attuale è impossibile. Vediamo di farlo il prima possibile, dobbiamo essere pronti a soluzioni diverse.