Il presidente del Coni Giovanni Malagò, a margine della presentazione della partnership fra Coni ed Esselunga, ha parlato del caso della partita mai giocata tra Juventus e Napoli. Questo il suo auspicio in vista dell’udienza del 22 dicembre del Collegio di garanzia dello sport, terzo grado di giudizio sul caso:
L’ideale sarebbe che si risolvesse tutto nell’ambito del sistema della giustizia sportiva.
Due eccellenze dell’italianità insieme per la sfida a 5 cerchi. Annunciata oggi a Milano la partnership tra CONI ed Esselunga. L’azienda leader italiana della GDO sarà Official Partner dell’#ItaliaTeam e Official Supplier di Casa Italia a #Tokyo2020.
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— CONI (@Coninews) December 11, 2020
Malagò: “Juve-Napoli? Grazie a Dio non è mia competenza”
Al momento la squadra di Aurelio De Laurentiis ha subito la sconfitta a tavolino e un punto di penalizzazione e Malagò ammette che sia una questione molto spinosa:
Grazie a Dio io – ha detto Malagò – sono completamente fuori da tutto questo. Il Collegio di Garanzia presso il Comitato olimpico è assolutamente un tribunale terzo. Mi auguro sempre che dopo non ci siano altri passaggi perché, quando uno va oltre la giustizia sportiva, è sempre, secondo me, una sconfitta dello sport. Però non si può impedire a nessun cittadino di rivolgersi alla giustizia ordinaria. L’ideale sarebbe che si risolvesse tutto nell’ambito del sistema della giustizia sportiva che oggi, obiettivamente, dà ampie garanzie proprio per questa sua terzietà rispetto a quelli che sono i due primi gradi endofederali.