Tra la fine della scorsa stagione e l’inizio di quella in corso, Hakan Calhanoglu ha preso per mano il Milan insieme a Zlatan Ibrahimovic. I due hanno trovato un’intesa pazzesca, hanno permesso a Pioli di trovare la quadratura del cerchio e giocare un ottimo calcio. In un’intervista ai microfoni di Milan TV, il turco ha rivelato il segreto di questa trasformazione:
Il mio segreto sono la mia famiglia e i miei figli che sono sempre con me. La nostra forza la faccio vedere sul campo.
Calhanoglu ha realizzato una doppietta e servito un assist nel match di Europa League contro i norvegesi del Bodo/Glimt, terminata col punteggio di 3-2 in favore della squadra allenata da mister Stefano Pioli_
Mi piace giocare da trequartista, abbiamo giocato bene con il Bodo, è importante aver vinto e aver passato il turno. Noi calciatori dobbiamo sempre dare il massimo, ma non siamo robot. Siamo professionisti e stare sempre con giusta mentalità. Vogliamo continuare così, sono contento del modo in cui giochiamo, ma dobbiamo sempre fare meglio.
Milan, Calhanoglu: “Qui mi sento a casa. La famiglia il mio segreto”
L’esperienza al Milan di Calhanoglu è iniziata nel 2017, ma la vera consacrazione è arrivata solo nell’ultima stagione, dove ha chiuso con 11 reti in 38 presenze:
Devo ringraziare tutto il club per la fiducia dentro e fuori dal campo, mi sento a casa, mi piace stare qui a Milano e giocare a “San Siro”. L’unica cosa che manca sono i nostri tifosi.
La conclusione dell’ex giocatore del Bayer Leverkusen è stata poi sui prossimi impegni del Milan e sulla rete del giovane Lorenzo Colombo, a cui ha servito un assist in Europa League:
Dobbiamo recuperare e prepararci al meglio per il prossimo impegno contro il Crotone. Sono contento per Colombo perché si allena bene tutti i giorni, deve continuare così, è giovane e può fare ancora di più. Sul gol ha fatto un movimento veloce e gli ho passato la palla, è successo anche con Castillejo ma non è andato in quella posizione, nello spogliatoio gli ho detto di guardarmi in caso di corner. E nel secondo tempo mi ha visto, mi ha passato benissimo il pallone e ho fatto un grande gol.