Finalmente Stefano Pioli è tornato a gestire in prima persona il suo Milan. Il tecnico rossonero è apparso molto emozionato al suo ritorno a Milanello dopo il coronavirus:
Lo smart working non funziona, ho lavorato molto più da casa che prima… Sono contento di essere di nuovo qui, una cosa è vedere i giocatori dall’alto e un’altra dal campo.
L’allenatore del Milan ha parlato così alla vigilia della sfida di Europa League con il Celtic Glasgow:
Mi è mancato stare insieme alla squadra, allo staff, sono stati solo 18 giorni ma lunghi. Ieri sera quando mi hanno comunicato la negatività ho fatto fatica a prendere sonno. Non vedevo l’ora di tornare. Sono stato fortunato, ho avuto solo qualche sintomo.
Milan, Pioli è tornato: “Molto meglio dello smart working”
Adesso Pioli avrà l’opportunità di ributtarsi a capofitto sulla stagione, con un tour de force ad aspettarlo:
In 31 giorni giochiamo 10 volte: la fatica si farà sentire, ma giocando da squadra si sentirà meno. Io continuerò a fare cambi per tenere alto il livello di performance mentale, fisica e tattica. Ho gli uomini per essere sempre competitivo, dobbiamo stringere i denti. Domani possiamo avvicinarci molto all’obiettivo di superare il girone e raggiungere i sedicesimi.
Infine Pioli parla dei possibili recuperi di Zlatan Ibrahimovic e Rafael Leao per il match con la Sampdoria:
In questo momento, per domenica è un po’ presto però manca ancora qualche giorno e valuteremo.
Coach Pioli and @DalotDiogo ahead of #MilanCeltic, live on the app. Welcome back Boss 💪🏼https://t.co/k2zluibzhx
Guarda la conferenza stampa di Stefano Pioli e Diogo Dalot, alla vigilia della sfida di #UEL: bentornato Mister! 💪🏼#SempreMilan pic.twitter.com/WE4kSD1evY
— AC Milan (@acmilan) December 2, 2020