Nel dopopartita di Cagliari-Napoli, il tecnico degli azzurri Rino Gattuso continua a parlare del caso Osimhen. L’attaccante è risultato positivo al Covid dopo il rientro dalla Nigeria, dove ha preso parte, come documentato sui social, al suo compleanno con una festa senza mascherine o altri tipi di precauzione:
Il mio maestro Lippi mi diceva che dovevo bollire nel mio brodo. Il ragazzo sa di aver sbagliato e ha chiesto scusa. Lo aspettiamo perché per noi è un giocatore importante. La società prenderà provvedimenti, io faccio l’allenatore e sa che la figuraccia l’ho fatta anche io. Quando ci vedremo gli dirò quello che penso , però bisogna aspettarlo e farlo tornare quello di prima mettendolo nelle condizioni di esprimersi al massimo.
Napoli, Gattuso: “Osimhen? Lo aspetto per dirgli cosa penso”
Gattuso ha proseguito a spiegare la situazione Osimhen:
Ora lui deve bollire nel suo brodo. Ha chiesto scusa. E’ un ragazzo che, credetemi, dà tutto quando lavora. Sa di aver commesso una sciocchezza, noi lo aspettiamo. Della parola ‘Scusa’ non sappiamo cosa si può fare, la società deciderà cosa fare. Io faccio l’allenatore, non decido nessuna multa. Io devo decidere solo il linguaggio da usare coi miei giocatori.
🎙 | #Gattuso “Abbiamo creato una decina di palle gol, successo netto”#CagliariNapoli 1-4
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— Official SSC Napoli (@sscnapoli) January 3, 2021
Il tecnico del Napoli ce l’ha un po’ anche con se stesso:
La responsabilità – ha concluso Gattuso – di mandarlo in Nigeria è stata anche la mia, ci ho messo il bel faccione. Siamo in due ad aver fatto una figuraccia con la società.